Pubblicazioni

           

AM Rivista della società italiana di antropologia medica fondata da Tullio Seppilli nel 1996 e edita dalla Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute.

E’ possibile ricevere le copie cartacee dei numeri di AM dal 1998 al 2013 in promozione inviando un’email all’indirizzo:

fondazioneseppilli@antropologiamedica.it

Per ulteriori info visitare: www.antropologiamedica/am/promo

 

 

 

                                 

BAM Biblioteca di Antropologia Medica è una collana dedicata all’antropologia medica e alla etnopsichiatria e cioè agli studi sulla vasta e complessa fenomenologia costituita dal “versante sociale” dei processi di salute/malattia e, insieme, dai sistemi di interpretazione e intervento che in risposta a tali processi sono stati costruiti dagli uomini nelle differenti civiltà. Essa propone volumi di autori italiani e stranieri che in questo ambito appaiono particolarmente significativi delle esperienze di ricerca empirica e operativa, della riflessione teorica e della ricostruzione critica relativa alla storia e allo stato attuale di questi studi.

Ultimo numero pubblicato: Vol. 13 – Lorenzo Alunni La cura e lo sgombero. Salute e cittadinanza nei campi ROM di Roma (2017)

Ulteriori pubblicazioni sono previste nel corso del 2023

 

 

 

 

SMAS. Studi e Materiali di Antropologia della Salute. Quaderni della Fondazione Alessandro e Tullio Seppilli, si tratta di una serie di quaderni non periodici avviata nel 2014 con l’obiettivo di rendere pubblici i risultati del lavoro della Fondazione nell’ambito della ricerca, della documentazione e della progettazione operativa.

Il primo “Quaderno” Nascita del movimento antimanicomiale umbro di Ferruccio Giacanelli, psichiatra e storico della psichiatria di altissimo livello, è stato pubblicato postumo nel 2014 con il patrocinio della Regione Umbria.

L’autore ripercorre i processi di cambiamento e ricostruisce i diversi passaggi del movimento antimanicomiale umbro verso una “Nuova psichiatria”. “L’Ospedale non si modifica adottando nuove tecniche, ma ricercando la dimensione umana e sociale dei problemi dei ricoverati profondamente legati alla realtà storica della Regione”.

 

 

 

Il secondo “Quaderno”  Nascita ed evoluzione di una psichiatria di comunità in Umbria di Francesco Scotti, psichiatra e protagonista nell’affermazione di una psichiatria di comunità in Umbria per tutto il periodo descritto nel libro (1970-2010), si divide in due tomi (tomo I 2021, tomo II 2022) pubblicati con i contributi di: MIC – Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali, Banco Desio e BCC.

La pubblicazione è finalizzata a tutelare e valorizzare la memoria del vasto e articolato movimento di riforma psichiatrica che ha interessato l’Umbria nella seconda metà del Novecento. Attraverso un andamento cronologico a partire dagli anni Settanta, sono analizzate le forme con cui si è affermata in Umbria, non senza contraddizioni e problemi, la “psichiatria di comunità”.

 

 

 

 

Il terzo “Quaderno” Una psichiatria senza manicomio. Il paradigma dell’esperienza ternana: identità collettiva, capitale sociale e salute mentale di Alberto Antonini e Paolo Modesti, analizza l’apporto del territorio ternano al percorso umbro di riforma psichiatrica. La psichiatria e le sue vicende vengono osservate con uno sguardo “locale”, per raccontare il percorso lungo il quale la comunità ternana ha sviluppato il suo impegno anti-istituzionale, senza che vi fossero le mura fisiche del manicomio da abbattere. La comunità viene esaminata come soggetto collettivo, la cui identità si costruisce seguendo specifiche catene di eventi locali a partire dall’Unità d’Italia. Nel Secondo dopoguerra questo patrimonio di tradizioni e di valori confluirà nel comune contenitore dell’identità umbra, fondata su un ampio patrimonio di capitale sociale, capace di alimentare una politica di cambiamento, ispirando anche il percorso anti-istituzionale in salute mentale. La pubblicazione è stata possibile anche grazie i contributi di: MIC – Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali e Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.

 

 

Per info e acquisto delle collane BAM e SMAS inviare un’email all’indirizzo: fondazioneseppilli@antropologiamedica.it